La Chiesa dei Santi Nazaro e Celso: un gioiello tra le campagne di Leno

 

Nella campagna lenese, lungo la strada che conduce a Calvisano, sorge la chiesa campestre dedicata ai Santi Nazzaro e Celso, fra i primi martiri cristiani uccisi a Milano dall’imperatore Nerone. Per secoli, la chiesetta ha rappresentato il punto di riferimento per tutti gli abitanti delle cascine circostanti.

CHIESA S (5)

In un passato non troppo lontano questo era un luogo vivo; dietro la chiesetta c’era la casa del cappellano-eremita, fornita di un piccolo orto e di una stalla; un grande viale alberato collegava la chiesa con via Calvisano, da dove arrivavano festosi i tanti bambini che frequentavano la vicina scuola elementare e che la domenica si riunivano per il catechismo.

I resti diroccati della chiesa dei Santi Nazzaro e Celso del Pluda nella campagna di Leno sull’antica via per Calvisano stringevano il cuore di chi fino a pochi anni fa passando ne scorgeva tra gli alberi il profilo cadente. Nel 2007, la Chiesa dei Ss. Nazaro e Celso è stata donata dalla famiglia Gatti alla Fondazione Dominato Leonense che, grazie alla collaborazione di Cassa Padana Bcc -dopo il complesso percorso per recuperarne la proprietà- ne ha iniziato il restauro e la valorizzazione, studiandone le origini e la storia.
Per quanto riguarda le caratteristiche strutturali di questa chiesetta, gli studiosi sono in grado di affermare che possa risalire al periodo pre-longobardo. Sin dai tempi più antichi è sempre stata a disposizione dei fedeli, soprattutto ai contadini che abitavano nei dintorni. Con il passare degli anni la situazione è andata a modificarsi fino al 1880, anno in cui l’apertura al pubblico si ridusse solamente ad un giorno all’anno per la funzione celebrativa del giorno dei Santi poiché venne divenuta proprietà di privati.

I risultati dell’intervento di restauro oggi sono sotto gli occhi di tutti. La chiesa è tornata ad essere punto di riferimento di tutta la zona, restituendo agli abitanti del circondario una parte di se stessi, la possibilità di riannodare i fili con una vicenda millenaria e di ritrovare un’identità perduta. Storia, infatti, di quasi due millenni. Lo hanno accertato gli scavi della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Brescia e gli studi dei vari esperti che, con scrupolo, ne hanno esaminato le caratteristiche artistiche e architettoniche.

Le vicende della sua storia si inquadrano così nel più ampio processo che ha segnato il passaggio dalla religiosità precristiana al Cristianesimo, testimoniandone la contemporanea diffusione in città e a Leno nel cuore della pianura.

Proprio grazie agli scavi archeologici del 2008, curati da Fondazione Dominato Leonense, oggi la chiesetta di San Nazaro e Celso regala ad ogni passante l’opportunità di visitarla per assaporare la sua storia e la sua unicità.

La piccola pieve sarà aperta al pubblico ogni domenica e durante i giorni festivi: dal 3 giugno al 30 settembre 2018 dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

 

Per informazioni:
tel.: 331-6415475
info@demo.fondazionedominatoleonense.it

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