Il premio “Stella d’argento” al Gruppo teatrale CaraMella

 

Si è tenuta sabato 13 agosto 2016 la premiazione dei vincitori del Festival Nazionale di Teatro italiano “Stella d’oro” di Allerona (Tr), incantevole borgo umbro a pochi passi dal lago di Bolsena. Giunto quest’anno alla sua ventesima edizione, il Festival Nazionale di Teatro Premio “Stella d’oro” di Allerona ha visto in scena, lo scorso 2 agosto, la Compagnia Teatrale “CaraMella” di Leno (Bs) che ha concorso con lo spettacolo teatrale “Le strade del mare” nella sezione “Stella d’argento” riservata ai monologhi.

Strade mare vittoria

Lo spettacolo, interpretato dall’attrice Monica Gilardetti per la regia di Fabio Tedoldi, è stato selezionato vincitore dalla giuria composta da personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, aggiudicandosi così l’ambito premio.

“Le strade del mare”, ispirato all’omonimo romanzo della scrittrice bresciana Rosi Polimeni, racconta la storia avvincente di tre donne, Cesarina, Erminia e Cosima, rispettivamente nonna, figlia e nipote. Nel raccontare le proprie vite, esse ricordano pezzi di quest’Italia migrante su e giù per gli oceani; le loro storie, in prima persona, si intrecciano in una saga familiare tutta al femminile. Vite segnate da pesanti conflitti e grandi amori, accomunate dal desiderio di memoria e di parola e dalla difficile e coraggiosa arte del ricominciare sempre da capo, montando e smontando, per poi rimontare.

La produzione teatrale del Teatro Caramella è un lavoro che parla della diversità, degli incontri/scontri fra generazioni di madri e figli, della ricerca di libertà e di riscatto di chi è lontano dalla terra natia. Una vicenda che attraversa un lungo periodo storico e incrocia la storia delle donne nel corso di un secolo segnato dalle rotte migranti tra la Sicilia e il Brasile.

E’ una grande emozione per me aver vinto questo premio” afferma la protagonista Monica Gilardetti. “Ho sentito molto vicine le storie delle tre donne del romanzo, e la consapevolezza di interpretare percorsi di vita vera mi ha spinto a fare del mio meglio. Lo spettacolo, inoltre, tocca temi quali l’immigrazione, la dittatura, la condizione della donna, l’omosessualità, tematiche importanti e quanto mai attuali: portarle in scena è stato per me importante e un grande onore.

La nostra compagnia teatrale da sempre cerca di raccontare, attraverso spettacoli e rassegne teatrali, i cambiamenti, le vicende e le mille sfaccettature della società in cui viviamo” racconta Fabio Tedoldi, regista dello spettacolo. “Molte donne hanno detto di essersi riconosciute in questo spettacolo e questo ci fa molto piacere: il nostro impegno è quello di avvicinarci e parlare alle persone in modo semplice e diretto, cercando di tenere sempre un buon livello di qualità. Un particolare ringraziamento va a Rosi Polimeni l’autrice del libro da cui è tratto il lavoro, perché senza di lei non avremmo potuto far nascere questo lavoro teatrale. Questo riconoscimento è una grande soddisfazione, proprio in quest’anno in cui l’Associazione Culturale Teatrale “CaraMella” festeggia il suo ventesimo anno di attività.

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